Quartiere SPIP, Comune di Parma
Società Parmense Insediamenti Produttivi
2009-2010
4.355.000,00 euro
Progettazione preliminare

Il Progetto “CASSA DI ESPANSIONE n.2 DEL CANALE NAVIGLIO – INVASO LATO EST ED OPERE COLLEGATE” riguarda la realizzazione di una cassa di espansione del Canale Naviglio, ubicata nella zona nord della città di Parma, in località Molino Rossa, funzionale alla risoluzione delle problematiche idrauliche connesse alle espansioni previste dagli strumenti urbanistici comunali in questa zona del territorio.
Il progetto discende dalle analisi condotte nell’ambito dello Studio di Fattibilità per la realizzazione della Cassa di espansione n° 2 del Canale Naviglio ad Est del canale stesso in località Molino Rossa (di seguito denominata anche Cassa Est) in alternativa a quanto già progettato per la costruzione della cassa di espansione ad ovest del canale. Le risultanze dello studio hanno dato esito favorevole alla ipotesi di costruzione della Cassa Est dimostrando sia la valenza tecnica, con miglioramento della funzionalità idraulica di laminazione, sia la convenienza economica con considerevole risparmio del costo complessivo dell’opera, dovuto prevalentemente alla riduzione dei costi di esproprio (la soluzione est verrebbe a realizzarsi su aree di proprietà SPIP di prossima cessione al Comune di Parma nell’ambito della convenzione urbanistica SPIP 3).

L’intervento, già programmato in un primo tempo come opera funzionale all’ampliamento SPIP (SN C8) nell’area a cavaliere del Canale Naviglio, ha assunto la valenza di opera territoriale in quanto gli Enti istituzionalmente competenti hanno valutato l’opportunità di realizzare una cassa di laminazione che potesse risultare al servizio di tutte le aree urbanizzate o urbanizzabili con recapito idraulico nel Canale Naviglio con bacino chiuso alla sezione  ubicata in corrispondenza del Molino di Rossa e non servibili dalla attuale cassa posta a monte di Via Forlanini.
L’obiettivo è quello di realizzare un volume di invaso corrispondente ai contributi generati dalle espansioni urbanistiche, di espansione e di completamento, previste nel comparto idraulico di riferimento e non sopportabili dall’attuale sistema di drenaggio.