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La progettazione esecutiva delle reti di fognatura del COMPARTO DIREZIONALE VIALE FRATTI EX SCALO MERCI, Scheda Norma D1 rientra all’interno del progetto delle Opere di Urbanizzazione dell’area attualmente occupata dall’ex Scalo merci ferroviario e dalle scarpate di pertinenza del rilevato ferroviario, già acquisite dai soggetti attuatori degli interventi di progetto.
La nuova edificazione si concentra su un area attualmente in buona parte impermeabilizzata con coperture a tetto, per i fabbricati esistenti ed in conglomerato bituminoso per i piazzali e le viabilità oltre alle aree inghiaiate dei vecchi sedimi ferroviari.
La progettazione ha origine dallo studio territoriale idromorfologico dell’area di progetto, dalla successiva analisi idrologica finalizzata alla definizione delle portate che sollecitano il sistema, dal predimensionamento idraulico e successiva verifica con valutazione della compatibilità con i recapiti terminali.
La modellizzazione idraulica del comparto Ex Scalo Merci prende in esame l’area e ne simula il comportamento idrologico ed idraulico per quanto concerne il contributo meteorico e quindi la rete di acque bianche; il modello inoltre simula il comportamento del Canale Naviglio, nel tratto d’interesse, per valutare la compatibilità idraulica della rete fognaria di progetto con il corpo recettore individuato.
Il dimensionamento della rete di acque bianche è sviluppato adottando un tempo di ritorno TR=25 anni attraverso le seguenti fasi:
- individuazione dei sottobacini tributari di ogni tratto fognario del Comparto; definizione dell’uso del suolo attuale e di progetto, con particolare riferimento alle sue caratteristiche di permeabilità idraulica;
- valutazione delle sollecitazioni pluviometriche che, per assegnati livelli di probabilità, possono interessare il comparto in esame;
- definizione preliminare del reticolo fognario di progetto attraverso dimensionamento in condizioni di moto uniforme; definizione nodi e collettori;
- valutazione della risposta idrologica dei singoli sottobacini, in termini di portate e volumi di deflusso, in chiusura di ogni singolo sottobacino;
- verifica della risposta idraulica lungo i singoli collettori predimensionati in termini di portate defluenti, tiranti idraulici, velocità di deflusso e franco idraulico garantito.
Nel dimensionamento sono state applicate, dove necessario, restrizioni delle portate scaricate, nel rispetto del principio di invarianza idraulica.
Il dimensionamento della rete di acque nere è stato sviluppato attraverso le seguenti fasi:
- stima dei parametri insediativi ed abitativi dei singoli lotti afferenti alla rete;
- definizione delle portate di tempo asciutto;
- dimensionamento idraulico della rete di nodi e collettori con verifica progressiva dei singoli tratti mediante analisi in condizioni di moto uniforme.
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